Raccolta fondi

Carissimi Soci, sostenitori ed amici,
come ben sapete, la nostra Associazione, senza scopo di lucro, quest’anno ha dovuto affrontare importanti opere di ristrutturazione al Rifugio Luigi Azzoni, tra le quali il rifacimento del Bivacco Città di Lecco, con l’obiettivo principale di rendere il rifugio fruibile nella stagione invernale, la creazione di un nuovo servizio igienico e la sostituzione della copertura del Bivacco con la realizzazione di una terrazza panoramica.
A completamento delle citate opere si è’ provveduto con il contributo dei volontari alla tinteggiatura della struttura.
Per chi ha avuto modo ed avrà modo di salire in vetta al Resegone, potrà godere della vista del Rifugio Azzoni “messo a nuovo “.
È sicuramente l ‘impegno più gravoso che la nostra Associazione ha dovuto affrontare in questi anni, comportando una spesa di oltre 55.000€.
Il comune di Lecco ha deliberato un contributo di 7.000€, mentre la Fondazione Comunitaria del lecchese, tramite bando, ha deliberato un contributo di 10.000€ a fronte di donazioni di pari importo.
In allegato trovate le coordinate per contribuire, nella misura che riterrete più opportuna, alle spese di ristrutturazione, modalità che vi darà la possibilità di detrarre fiscalmente la somma versata.
A nome del Consiglio Direttivo vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrete riservare a questo importante progetto.


Con l’occasione un cordiale saluto.


Mauro Colombo – Presidente SEL LECCO

Appuntamenti al Rifugio Grassi

Sabato 15 settembre 2018, presso il Rifugio Grassi, alle ore 21.00

La dott.ssa Stefania Di Mauro (docente università di Milano Bicocca) terrà una presentazione sugli antichi sentieri, che un tempo costituivano vere e proprie strade. La presentazione verrà illustrata da immagini in videoproiezione.

Quelli che oggi sono sentieri (come la Via del Bitto), utilizzati  in parte per il lavoro in montagna, l’alpeggio e lo sfruttamento del legname, ma soprattutto per lo sport e il tempo libero, un tempo erano vere e proprie strade, oggetto di cura e manutenzione in quanto essenziali all’economia dei paesi. Oggi la viabilità passa sui fondivalle e in pianura, ma un tempo non era così. I tragitti più comodi e sicuri erano quelli sull’acqua oppure attraverso i valichi, i passi alpini. Le vie di comunicazione più frequentate in passato a volte coincidono con quelle odierne, ma a volte si snodavano su itinerari che oggi sono battuti solo per l’escursionismo. In questa ottica Stefania presenterà alcuni esempi di antiche vie di comunicazione, e delle infrastrutture necessarie all’ospitalità di pellegrini e viandanti in un mondo che si muoveva prevalentemente a piedi. Gli antichi ospitali avevano una funzione simile a quella che oggi hanno i Rifugi, ovvero dare ristoro e ospitalità a chi si muoveva in montagna.

Sabato 22 settembre 2018, presso il Rifugio Grassi, alle ore 21.15